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Come Ridurre la pancia: consigli utili

Chi non ha mai desiderato di ridurre il grasso addominale e le odiose “maniglie dell’amore”? Tra l’altro l’accumulo di grasso nella regione addominale non solo può essere fastidioso dal punto di vista estetico, ma può anche avere un impatto negativo sulla salute generale e aumentare il rischio di sviluppare condizioni croniche.

In particolare, il grasso addominale viscerale, che si deposita intorno agli organi interni, rappresenta un importante fattore di rischio per il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e altre condizioni gravi. È importante notare che anche le persone con un peso normale possono avere un accumulo eccessivo di grasso nella zona addominale, quindi l’indice di massa corporea (IMC) potrebbe non essere sufficiente per valutare il rischio metabolico.

Nonostante sia difficile perdere il grasso in questa area specifica, ci sono diversi passi che puoi intraprendere per ridurre l’eccesso di grasso addominale e migliorare la tua salute complessiva.

Evita i cibi che contengono gli acidi grassi trans

I grassi trans in passato, erano presenti in alcune margarine e creme spalmabili e venivano spesso aggiunti agli alimenti confezionati, ma fortunatamente la maggior parte dei produttori alimentari ha smesso di utilizzarli. Questi grassi sono stati collegati a infiammazione, malattie cardiache, resistenza all’insulina e accumulo di grasso addominale

Per aiutare a ridurre il grasso addominale, leggi attentamente le etichette degli ingredienti e stai lontano dai prodotti che contengono grassi trans. Questi vengono spesso indicati come grassi parzialmente idrogenati.

Modera il consumo di alcol

Un consumo eccessivo di alcol può contribuire all’accumulo di grasso addominale. Ridurre l’assunzione di alcol può contribuire a ridurre le dimensioni della tua vita. Non è necessario eliminarlo completamente, ma limitare la quantità che bevi in un solo giorno può essere d’aiuto.

Uno studio sull’uso dell’alcol ha coinvolto più di 2000 persone. I risultati hanno mostrato che coloro che bevevano alcol quotidianamente, ma in media meno di una bevanda al giorno, avevano meno grasso addominale rispetto a coloro che bevevano meno frequentemente ma consumavano più alcol nei giorni in cui bevevano.

Riduci i livelli di stress

Lo stress può farti accumulare grasso addominale stimolando le ghiandole surrenali a produrre il cortisolo, noto anche come l’ormone dello stress.

Le ricerche mostrano che livelli elevati di cortisolo aumentano l’appetito e favoriscono l’accumulo di grasso addominale. Inoltre, le donne che già hanno una vita ampia tendono a produrre più cortisolo in risposta allo stress.

Per aiutare a ridurre lo stress puoi dedicarti alla pratica dello yoga o della meditazione o affacciarti allo splendido mondo della medicina cinese con la millenaria agopuntura.

Evita di consumare cibi zuccherati in eccesso

Lo zucchero può contenere fruttosio, che è associato a diverse malattie croniche quando consumato in quantità eccessive. Queste includono malattie cardiache, diabete di tipo 2 e malattia del fegato grasso

Studi osservazionali mostrano una relazione tra un elevato consumo di zucchero e un aumento del grasso addominale

Pratica esercizio aerobico

L’esercizio aerobico (cardio) è un modo efficace per migliorare la salute e bruciare calorie.

Gli studi mostrano anche che può essere una forma di esercizio efficace per ridurre il grasso addominale. Tuttavia, i risultati sono contrastanti riguardo a quale intensità, moderata o alta, sia più vantaggiosa

In ogni caso, la frequenza e la durata del tuo programma di allenamento possono essere molto importanti.

Uno studio ha riscontrato che le donne in post-menopausa hanno perso più grasso in tutte le aree quando hanno praticato esercizio aerobico per 300 minuti a settimana, rispetto a quelle che si sono esercitate per 150 minuti a settimana

Tuttavia, i ricercatori hanno anche osservato che i cambiamenti nel grasso viscerale addominale non erano significativamente diversi tra i due gruppi

Non è necessario seguire una rigorosa dieta a basso contenuto di carboidrati. Alcune ricerche suggeriscono che sostituire i carboidrati raffinati con carboidrati amidacei non raffinati può migliorare la salute metabolica e ridurre il grasso addominale

Limita le bevande zuccherate

Le bevande zuccherate sono ricche di zuccheri aggiunti come edulcoranti e affini, che possono contribuire all’accumulo di grasso addominale. Uno studio condotto su persone con diabete di tipo 2 ha riscontrato che consumare almeno una porzione di bevande zuccherate alla settimana era associato a un aumento del grasso addominale rispetto al consumo di meno di una porzione alla settimana.

L’ideale sarebbe limitare il consumo di bevande zuccherate come: soda, bevande analcoliche gasate, tè dolce e succhi di frutta ultraprocessati… non è più dissetante una bicchiere di acqua frizzante con uno spicchio di lime e menta al suo interno?

Cerca di riposare abbondantemente

Il sonno è importante per molti aspetti della tua salute, incluso il peso. Gli studi mostrano che non dormire a sufficienza potrebbe essere collegato a un rischio più elevato di obesità e ad un aumento del grasso addominale per alcuni gruppi. Oltre a dormire almeno 7 ore per notte, bisogna essere certi di dormire un sonno di qualità: la condizione nota come apnea del sonno, in cui la respirazione si interrompe intermittente durante la notte, è stata anche associata all’eccesso di grasso addominale.

Se sospetti di avere l’apnea del sonno o un altro disturbo del sonno, prendi in considerazione di parlare con un medico riguardo alle opzioni di trattamento del problema.

Mangia pesce ogni settimana

Il pesce è un elemento fondamentale per apportare nutrienti in una dieta equilibrata. E’ ricco di proteine di alta qualità e grassi omega-3, che possono offrire protezione contro le malattie croniche. Cerca di consumare da 2 a 3 porzioni di pesce alla settimana. Alcune buone scelte includono salmone aringa sardine sgombro acciughe.

1 Response
  1. […] L’obesità è una condizione causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti e se da un lato piò essere considerata causata da un’alimentazione ipercalorica con scarso consumo di frutta e verdura e da un altro lato può essere ricondotta ad un ridotto dispendio energetico per inattività fisica, si aggiunge adesso, secondo nuovi studi scientifici, un forte squilibrio del microbiota intestinale. […]

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