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Il Nutrizionista: Angelo Custode o Diavolo Tentatore?

Nell’olimpo dei guru del benessere, il nutrizionista occupa un posto d’onore. Ma dietro questa figura, apparentemente inoffensiva, si nascondono realtà molto diverse. Da un lato, abbiamo l’angelo custode della nostra alimentazione, colui che ci guida verso un rapporto sano e consapevole con il cibo. Dall’altro, il diavolo tentatore, pronto a promettere miracoli e a dispensare consigli alimentari quantomeno discutibili, il tutto condito da una buona dose di permissivismo e di promesse di risultati immediati.

Il Buon Nutrizionista: Un Maestro di Vita

Il nutrizionista competente non è solo un dispensatore di diete, ma un vero e proprio maestro di vita. La sua missione va ben oltre la semplice prescrizione di menù: il suo obiettivo è quello di educare il paziente, insegnandogli a fare le scelte alimentari giuste in modo autonomo e consapevole.

Un buon nutrizionista non si limita a dire “mangia questo e evita quello”, ma spiega il perché delle sue indicazioni, svelando i meccanismi che regolano il nostro organismo. Ci insegna a leggere le etichette, a riconoscere i cibi di qualità e a cucinare in modo sano e gustoso. Ci fa capire che il dimagrimento è una conseguenza naturale di un’alimentazione corretta, non un obiettivo a sé stante.

Il nutrizionista competente non ha paura di dire no. Non cede alle lusinghe del paziente che chiede di poter “sgarrare” o di poter inserire nella dieta cibi ultra-processati. Sa che questi comportamenti, seppur apparentemente innocui, possono compromettere i risultati raggiunti e insegnare abitudini sbagliate.

Il Pessimo Nutrizionista: Il Seduttore delle Masse

Il pessimo nutrizionista, invece, è un vero e proprio seduttore delle masse. Promette miracoli, garantendo dimagrimenti rapidi e duraturi senza sforzo. È pronto a dispensare consigli alimentari discutibili, come diete iperproteiche o monoalimentari, che possono essere dannose per la salute.

Il pessimo nutrizionista è spesso più interessato al profitto che al benessere dei suoi pazienti. Per questo motivo, tende a proporre integratori alimentari costosi e inutili, o a creare diete personalizzate che richiedono l’acquisto di alimenti specifici.

Perché Scegliere un Buon Nutrizionista?

La scelta del nutrizionista non deve essere sottovalutata. Un professionista competente può fare la differenza nella nostra vita, aiutandoci a raggiungere e mantenere un peso sano e a prevenire numerose malattie.

Scegliere un nutrizionista solo perché è più economico o perché è più permissivo è un errore grave. Ricordiamoci che la nostra salute non ha prezzo e che un’alimentazione scorretta può avere conseguenze a lungo termine.

Il Ruolo del Microbiota nel lavoro del Buon Nutrizionista

Un aspetto che spesso viene sottovalutato è il ruolo del microbiota intestinale. Questo ecosistema di batteri, virus e funghi influisce profondamente sulla nostra salute, modulando il sistema immunitario, influenzando il metabolismo e il peso corporeo. Un’alimentazione varia e ricca di fibre, come quella promossa da un buon nutrizionista, favorisce la crescita di batteri benefici e contribuisce a mantenere un microbiota sano. Al contrario, un’alimentazione povera e ricca di cibi ultra-processati può alterare l’equilibrio del microbiota, favorendo lo sviluppo di infiammazioni croniche e aumentando il rischio di malattie.

Le Differenze Fondamentali

  • Approccio: Il buon nutrizionista ha un approccio educativo e personalizzato, mentre il cattivo nutrizionista si limita a fornire delle linee guida generiche.
  • Obiettivi: Il primo mira a migliorare la salute a lungo termine, il secondo si concentra sul risultato estetico a breve termine.
  • Qualità dei cibi: Il buon nutrizionista privilegia alimenti freschi, di stagione e poco processati, mentre il cattivo nutrizionista può consigliare prodotti industriali e confezionati.
  • Disponibilità: Il buon nutrizionista è sempre disponibile per i suoi pazienti, anche fuori dagli orari di ricevimento. Il cattivo nutrizionista, invece, può essere difficile da contattare e poco interessato alle esigenze del paziente.
  • Analisi del Microbiota: Un buon nutrizionista tiene conto del ruolo fondamentale del microbiota intestinale e, se necessario, può consigliare analisi specifiche per valutare lo stato di salute del nostro ecosistema microbico.
  • Variazione e Completezza: Il buon nutrizionista elabora diete varie e complete, in grado di fornire tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno, mentre il cattivo nutrizionista può proporre diete monotone e sbilanciate, fatte di richieste alla moda (keto, digiuno intermittente etc… senza che ci sia un vero motivo per svilupparle).

In Conclusione

Il nutrizionista è una figura professionale fondamentale per il nostro benessere. Ma non tutti i nutrizionisti sono uguali. Scegliamo con cura il nostro professionista, privilegiando la competenza, l’etica e la capacità di educare… e perchè no anche per l’empatia e la simpatia.

Ricordiamo che investire nella nostra salute è l’investimento migliore che possiamo fare.

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