Simbolo della cucina Mediterranea, immancabile sulla pizza, prezioso con gli spaghetti, il pomodoro è il vero re della tavola nostrana. Nel corso di questo articolo ti sminuzzerò il pomodoro in tante piccole curiosità: ti parlerò delle sue calorie e dei micronutrienti che porta dentro di sé. Inoltre, metterò chiarezza su un dubbio che pongono spesso i miei pazienti a visita: il pomodoro contiene nichel?
Quante calorie ha il pomodoro crudo?
Per conoscere quante calorie ha un pomodoro partiamo dal conteggio delle calorie per etto. Ogni 100 g di pomodoro crudo (maturo) contiene circa 17 calorie. Se prendiamo un pomodoro e lo affettiamo la prima cosa che notiamo è la ricca presenza d’acqua (oltre il 90%). Inoltre, il pomodoro contiene pochi grassi (solo lo 0,2%), proteine (1%) e zuccheri (3,5%).
Grazie alle poche calorie in esso contenute, il pomodoro si conferma un valido alimento per chi vuole perdere peso.
Cosa contiene il pomodoro?
È un concentrato di salute: è ricco di acido ascorbico (vitamina C) e acido citrico. Nel pomodoro sono contenuti anche vitamina A (600 mg), potassio (259 mg) e fosforo (25 mg).
Grazie al notevole contenuto di acido malico, acido arabico e acido lattico il pomodoro facilita la digestione, aumenta la salivazione, stimola l’appetito e rigenera i tessuti. Quest’ortaggio a frutto è un concentrato di sali ed ossalati e tende ad avere un’azione leggermente edemizzante. L’associazione con la cipolla cruda diminuisce questo l’effetto sulla ritenzione di liquidi.
In più, il pomodoro ha indubbiamente il primato in quantità di licopene: 11mg/100 g nella polpa e 54 mg/100 g nella buccia.
Insomma, il pomodoro è un vero tesoro della terra, purtroppo però alcune persone non possono mangiarlo a causa del nichel. Gonfiori addominali, colon irritabile, dermatiti atipiche e pruriti da contatto sono solo alcuni dei sintomi che si manifestano in caso di intolleranza al nichel. L’allergia al nichel è diventata un fenomeno in crescita negli ultimi anni e non esiste una dieta completamente priva di nichel, poiché tutti i cibi ne contengono una percentuale, di conseguenza bisogna lavorare sulla scelta degli alimenti giusti e della loro corretta combinazione durante la giornata. Nel caso dei pomodori, essi sono tra gli alimenti di origine vegetale che possono contenere un elevato contenuto di nichel. Ma molto dipende dal tipo di pomodoro consumato. Ad esempio, la conserva di pomodoro contenuta in scatola ha sicuramente più nichel di quella contenuta in vetro.
Fortunatamente però negli ultimi anni le industrie alimentari si sono specializzate per rispondere sempre di più alle esigenze di tutti i consumatori e così anche il pomodoro è diventato nichel free. Infatti, oggi in commercio puoi trovare i pomodori nichel free che possono essere consumati anche da persone con intolleranza al nichel.
Del resto, il pomodoro dà allegria, ha gusto e poi diciamocelo: ognuno di noi ha almeno un ricordo dell’infanzia legato al pomodoro. Io, ad esempio, lo collego alla preparazione delle conserve nella casa di paese dei miei nonni… pentoloni, bottiglie, odori contrastanti… un rituale che per anni ha caratterizzato le mie estati in famiglia. Un comfort food al quale difficilmente si può resistere!
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