Le cause alla base dei disturbi intestinali sono molte: stress; stile di vita; dieta improntata al consumo di cibi precotti e raffinati non favorisce il benessere intestinale.
Stitichezza, diarrea, colon irritabile, gonfiore addominale sono disturbi che riguardano circa il 70% della popolazione nel mondo occidentale, e la cattiva funzionalità intestinale ha ripercussioni negative anche su aspetti che in apparenza non hanno nulla a che vedere con l’intestino, come stanchezza cronica, raffreddori e bronchiti frequenti, cistiti, candidosi, infezioni urogenitali, intolleranze alimentari nonché ansia e depressione.
A seconda del tipo di disbiosi intestinale, vengono consigliate diete specifiche, che in generale sono basate su alternative varie e bilanciate, una drastica riduzione di zuccheri semplici e dolci, assunzione di fibra, apporto adeguato di liquidi, e la scelta della corretta tipologia di probiotici e prebiotici.
I profili alimentari personalizzati elaborati dal dott. Febo Quercia, anche grazie alla possibilità di correlare l’andamento storico dei sintomi alle scelte alimentari, permetteranno di individuare le soluzioni più adatte a ridurre intensità e frequenza di una sintomatologia così estesa come quella legata alle disfunzioni intestinali.